Singolare elmetto dell’etnia Senufo
Singolare elmetto dell’etnia Senufo, che si distacca dalle classiche maschere o caschi usati per i riti propiziatori. Si differenzia per il semplice disegno, che non rappresenta animali o volti di antenati ma due corna e due figure, poste rispettivamente nel fronte e nel retro, come due sentinelle. Ad impreziosire l’elmetto da danza, vi sono delle conchiglie che contornano il manufatto, facendo da corona al tessuto grezzo.

Maschera Kpelie o Kodal
Questa tipologia rappresenta la ‘classica’ Senufo. La maggioranza di queste maschere ha un piccolo viso, con occhi a fessura, un naso stretto ed incurvato all’insù ed una bocca piccola, rotonda, chiusa e sporgente. Vi sono anche segni tribali di scarificazione sulla fronte, sulle guance e vicino alla bocca. Inoltre queste maschere Kpelie (o Kodal) hanno in cima una cresta, con delle corna a lato, nonché delle proiezioni su entrambi i lati e due “gambe” vicino al mento. Questi sono spesso interpretati come parti degli animali sacrificali Senufo (montoni e polli). Le maschere Kpelie appartengono all’associazione maschile Poro e sono indossate da giovani ballerini in costume. Essi danzano ai funerali e durante altre cerimonie significative.

Elmetto Senufo da danza tribale
Esso è caratterizzato da una piccola figura femminile scolpita, posta sul culmine del copricapo, mentre regge un arco decorato. Come evidenziato dal seno prosperoso e dal ventre pronunciato, questa figura simboleggia la fertilità. L’intero manufatto è decorato da importanti e geometriche incisioni.

Masche Senufo doppia con corna
Questa bella maschera, del gruppo etnico Senufo, combina caratteristiche di animali ed esseri umani in un unico disegno. Il volto è dominato da una caratteristica molto distintiva: il doppio naso e la doppia bocca. L’altro elemento rilevante di questa opera d’arte è il paio di corna; esse si riferiscono a ram, un importante animale sacrificale. Nel punto di congiunzione delle due corna, è visibile un lavoro di restauro, effettuato nel luogo di origine della maschera.

Maschera casco Janus rituale Waniugo della danza Wambele
I Senufo sono una etnia presente in Costa D’Avorio settentrionale, Mali e Burkina Faso. Si distinguono per essere abili coltivatori ed artigiani. Soprattutto, i Senufo sono rinomati per la loro capacità di modellare il legno, da cui ricavano stupende sculture e maschere, usate durante i balli tribali o i riti religiosi. L’arte dei Senufo è talmente riconosciuta da far sì che le loro opere sono fra le più famose ed imitate del mondo africano.
